Se una persona oggi è affabile con voi, ma il giorno dopo risulta essere ostile anche senza motivo, probabilmente ha uno stile relazionale passivo-aggressivo. Con questo termine si intende il modo di rapportarsi alle altre persone, che siano amici, familiari, colleghi o conoscenti. Anche se i due termini passivo e aggressivo sembrano contraddirsi l’un l’altro, in realtà non è affatto così. Sono, al contrario, il continuo dello stesso identico atteggiamento. I passivo-aggressivi esprimono infatti in maniera indiretta sentimenti come aggressività e ostilità.
Stile relazionale passivo-aggressivo: paura di sfogarsi
Se siete delle persone che tendono ad avete uno stile relazionale passivo-aggressivo, probabilmente avete una credenza sbagliata su come comportarvi con gli altri. Pensate infatti che, se mostrate la vostra rabbia in maniera diretta verso gli altri, state facendo qualcosa di sbagliato. Evitate quindi di confrontarvi in maniera diretta con le altre persone, sfogando in modo differente la vostra rabbia e il vostro scontento. Un conto è provare un forte sentimento negativo e scegliere di ragionarci su prima di scontrarsi con una persona. Magari vi hanno fatto un torto, ma vi prendete un tempo per voi, così da capire l’altro/a e mettersi nei suoi panni. Un conto, invece, è lo sfogare il vostro risentimento verso l’altro/a utilizzando degli atteggiamenti che infastidiscono chi avete davanti. Lo stuzzicate, ma non vi scontrate mai in maniera diretta.
Stile relazionale passivo-aggressivo nella coppia
Immaginate che sia mattina e vi svegliate quando il/la vostro/a partner vi ha preparato la colazione. È particolarmente affabile con voi, gentile e di buon umore. Prima ancora di uscire a lavoro, però, sembra essere diventata un’altra persona. È irritabile, non vi parla ed esce di casa senza quasi salutarvi. Oppure, state discutendo i piani del weekend e voi proponete una destinazione. Lui/lei si mostra d’accordo con le parole, ma arrivato il fine settimana fa finta di dimenticarsi o fa di tutto per sabotare i piani. Questi atteggiamenti fanno parte di una personalità caratterizzata da stile relazionale passivo-aggressivo. Come potete notare, se accade qualcosa non ne parlano per paura al confronto. Stare insieme a un soggetto del genere potrebbe diventare difficile perché non siete sempre in grado di capire cosa potrebbe passargli in mente. Come in ogni situazione, il passivo-aggressivo dovrà imparare a comunicare ed esprimere ciò che si sente, sennò la sua dolce metà non sarà in grado di “decodificare” ciò che prova e sente.
Stile passivo-aggressivo: il finto gentile
Una personalità che si caratterizza per una relazione di tipo passivo-aggressivo è in grado di umiliarvi con il sorriso stampato in faccia. Per i più ingenui potrebbe non apparire ovvio e si sentiranno contraddetti. In realtà stanno lasciando che questa persona si rapporti con loro in maniera subdola, tutt’altro chiara e cristallina. Anche se siete in coppia con un passivo-aggressivo e vi sentite poco ascoltati/e o coccolati/e, in realtà chi soffrirà maggiormente sarà proprio questo tipo di personalità. È vero infatti che rimarrà sempre bloccato nelle sue menzogne, senza essere in grado di sfogare ciò che prova veramente. Si tratterrà tutto dentro di sé, incapace di costruire un rapporto relazionale di coppia sano ed equilibrato.