Avete mai pensato di masturbarvi prima del sesso, ma poi vi è venuto in mente che potesse essere una cattiva idea? Beh, se l’avete pensata così avete fatto la scelta sbagliata: dieci punti in meno alla casa del Vibrandoro! Chi pratica autoerotismo prima di avere un rapporto sessuale riesce infatti a diminuire l’ansia da prestazione e dare di più a letto, durante la performance sessuale. Non è tutto rosa e fiori, però, per cui capiamo meglio quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi del masturbarsi prima di avere un amplesso.
Masturbarsi prima del sesso fa diventare come Duracell?
Siete sicuri che se vi toccherete prima riuscirete a durare di più a letto? La vostra partner vi guarda poco convinta e si domanda perché vi facciate tutte queste seghe… e non parliamo solo di quelle mentali. Molti credono che, per diventare il coniglietto della Duracell a letto sarebbe il caso di svuotare prima il sacco… anzi le sacche dei testicoli dallo sperma. Ne parlano diversi siti e altrettanti forum online: si invitano i giovani e meno giovani a toccarsi prima per migliorare la performance dopo. Ma siete veramente sicuri che questo “rimedio della nonna” funzioni veramente in pratica?
Masturbarsi prima del sesso: perché non farlo
Alzi la mano chi ha deciso di masturbarsi prima di avere un rapporto sessuale! Bene, adesso tenetele ancora alzate e non sbottonate i jeans: prima dovreste essere al corrente di alcune cosette. Come primo punto, fatevi due conti… al di sotto delle tasche e domandatevi se soffrite di eiaculazione precoce. Se così dovesse essere, toccarvi prima di fare sesso potrebbe rivelarsi da un lato provante fisicamente e dall’altro potreste avere ancora più ansia da prestazione al posto di diminuirla! In secondo luogo, non dimenticate che esiste il cosiddetto periodo refrattario. Ad alcuni potrebbe durare alcune ore, per cui fate bene i conti prima di incontrare la vostra dolce metà e rischiare che non vi si alzi nemmeno se scendesse Dio in terra a darvi una mano.
Masturbarsi prima del sesso: perché è una buona idea
Non sempre l’autoerotismo pre-sesso è una brutta idea, anzi. Coloro che soffrono di eiaculazione precoce potrebbero giovare di una toccatina prima di entrare sotto le lenzuola. L’importante è farlo con le dovute cautele: masturbarsi spesso aiuta a mantenere il vostro pene in erezione per più tempo, quindi allenatevi e fatelo nel migliore dei modi. Se il vostro periodo refrattario dura tanto, magari potete toccarvi in solitaria il pomeriggio e fissare l’appuntamento con il/la partner di sera. Così riuscirete ad avere maggiore probabilità di soddisfare la vostra dolce metà… per un po’ più di tempo, magari 5 o 15 minuti in più rispetto al solito. Perché non provarci allora?
Masturbazione maschile: tutti i benefici
Non dimenticate che la masturbazione non è solamente fonte di piacere, ma anche un toccasana vero e proprio per la salute. L’autoerotismo maschile contribuisce infatti a diminuire il rischio di contrarre il cancro alla prostata grazie al ricambio costante di sperma. Si evita così l’accumulo di tossine e il conseguente rischio di infiammazioni. In più la masturbazione aiuta ad aumentare i livelli del testosterone, ormone fondamentale per aumentare la libido, e di cortisolo, ormone che consente maggiore resistenza allo stress. Non mancano poi le endorfine che viaggiano per il corpo e regalano quella dolce sensazione di benessere sia fisico che psicologico. Adesso siete pronti a sbottonare i pantaloni, e se la mano non basta, potete sempre provare con un bel masturbatore al maschile!