Ebbene sì, anche gli instancabili torelli del sesso potrebbero arrivare a un calo della libido. State convivendo con la vostra partner ormai da diverso tempo e avete già esplorato tutte le posizioni possibili e (in)immaginabili “battezzando” ogni angolo della casa. Dopo un po’, però, le sedute di sesso diventano sempre più rare e non basta più che lei vi faccia gli occhi languidi per cadere subito al suo cospetto. Ad una fase della passione incontrollabile, esplosiva e carico di pathos ne arriva una di assestamento, dove potrete camminare tranquillamente nude per casa che il vostro lui non farà il salto della tigre per avvinghiarvi. Se da un lato tutto questo è abbastanza normale, non lo è se vi rendete conto che lui sta passando una fase in cui è avvenuto un vero e proprio calo del desiderio.

Calo della libido maschile

Se nelle donne il calo del desiderio sessuale è più frequente e comune rispetto che negli uomini, non significa che loro siano del tutto esclusi dalla questione. Questo fattore potrebbe insorgere, con maggiore probabilità, quando l’età avanza. È vero infatti che invecchiare comporta anche una riduzione della libido: rispetto il passato, però, gli uomini perdono il desiderio più avanti con l’età rispetto che un tempo. Ma al di là dei numeri e delle date, cerchiamo di capire che cosa significa esattamente per un uomo perdere il desiderio sessuale. Le cause, come spesso accade, sono di natura diversa e possono essere o psicologiche o fisiologiche. Se il problema è di tipo fisico, potrebbe essere causato da patologie quali, ad esempio:

• la disfunzione erettile;
• l’ipertensione;
• il diabete;
• le malattie connesse al sistema cardiovascolare;
• un malfunzionamento dell’ipotalamo o della tiroide.

Tra le cause di origine psicologica, ci potrebbero essere:

• lo stress;
• la depressione;
• l’ansia da prestazione.

Calo della libido maschile: alcuni rimedi

Per fortuna esistono dei rimedi che aiutano ad aumentare il desiderio sessuale maschile e sono di due tipi diversi. Se questo fenomeno è legato a problemi di natura fisiologica, allora sarà necessario rivolgersi a uno specialista in grado di comprendere meglio il problema, così da poter intervenire e risolverlo. Se il calo della libido è invece collegato a un fattore psicologico, allora la questione è più delicata. Sia l’ansia da prestazione che lo stesso possono essere affrontati in coppia, restando aperti alla comunicazione e cercando un modo per ricreare quell’intesa e quella complicità che sembrerebbe essere perduta per sempre. L’importante, in questi casi, è non farne un dramma, ma semplicemente affrontare la situazione per come si presenta. Se dichiarate subito lo stato d’allerta, la paura e la tensione non scompariranno, anzi andranno ad aumentare vertiginosamente così come il ponte che si crea tra voi due. Se si hanno già dei figli, si potrebbe pensare di dedicarvi qualche romantico weekend da soli, oppure decidere di introdurre qualche novità tra voi, come ad esempio un bel gioco erotico o un instancabile sex toy.

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Calo della libido o depressione?

Attenzione a farci caso. Se la libido cala e si avverte che il proprio partner tenda ad essere apatico un po’ per ogni aspetto della vita, allora questo potrebbe essere un campanello d’allarme. Se vi rendete conto che questo ha a che vedere con la depressione, toglietevi subito quella sexy lingerie che avete appena acquistato. Siate invece dolci, date al vostro lui la tenerezza di cui ha bisogno e cercate di essere comprensive. L’ideale sarebbe quello di iniziare un percorso di psicoterapia per poter indagare più a fondo sulle ragioni della sua depressione e lavorarci su.