Il tradimento è molto comune tra le coppie: dite la verità, chi non hai mai avuto o pensato di avere una relazione extra-coniugale? In genere l’infedeltà coniugale è una caratteristica di tutte quelle persone che hanno paura del rifiuto e di restare sole. È per questo che, spesso, non vi rendete conto di avere davanti un traditore o una traditrice. Queste persone sentono il grande bisogno di essere vicine al partner e, a differenza di ciò che si potrebbe credere, lo/la ricoprono di attenzioni e di amore. Non sono assenti o distratte, al contrario! Scommettiamo che non avevate mai pensato che un traditore seriale potesse corrispondere esattamente a questo tipo di profilo, vero? Certo, sembra paradossale, ma in realtà il ragionamento dell’infedele non fa una piega. Avendo paura di restare solo/a, cerca di avere l’attenzione di tutti/e, amanti e partner.
Tradimento: profilo psicologico dell’infedele
Se pensate a una persona infedele, la prima cosa che vi verrà in mente è uno/una egoista che non ha alcun tipo di scrupolo. È completamente concentrat* su se stess* ed è poco socievole, preferisce stare in disparte. Certo, questo profilo corrisponde in parte alle personalità narcisiste che, guarda caso, tendono ad essere infedeli nei confronti del/della partner. Esiste, poi, una correlazione con i tratti nevrotici. Le persone che si caratterizzano per questa tendenza, sperimentano pensieri negativi come la tristezza, l’angoscia o la paura. Provano imbarazzo e hanno sviluppato un profondo senso di colpa, oltre che tendere a provare disgusto e rabbia. Ecco che questo tipo di personalità ha la tendenza a ricercare appagamento attraverso le relazioni d’amore. E, da qui, la paura a sentirsi abbandonato/a e a tradire per contrastare questo senso di insicurezza!
Tradimento e attaccamento ansioso
Se siete delle persone che temono l’abbandono, allora proverete costantemente a cercare conferme nell’altro/a. E, se vi capita tutto questo, vuol dire che avete uno stile di attaccamento di tipo ansioso. Come si dice, mai ‘na gioia! Tutti/e coloro che hanno una personalità del genere, a detta di alcuni studi recenti, tendono ad essere infedeli verso il/la compagno/a. Ma cerchiamo di capire meglio la correlazione tra il tradimento e l’attaccamento ansioso. Quest’ultimo è un tipo di comportamento che si impara durante i primi anni di vita nei confronti delle figure di riferimento di un bimbo, cioè la mamma e il papà. Se questi non sono presenti, allora il figlio – o la figlia- svilupperà la paura del rifiuto. Ecco che, all’interno della coppia, cercherà di legarsi imprescindibilmente al partner, ma allo stesso tempo andrà a cercare un rapporto extra-coniugale.
Tradimento: cosa prova l’altro/a?
Nel momento in cui una persona viene tradita, sente che la sua fiducia e la stima che ha nei confronti della sua dolce metà è stata violata. Alcune risentono particolarmente dell’infedeltà, tanto che alcuni psicologi parlando di Disturbo post traumatico da infedeltà, acronimo DSPI, molto simile al disturbo post traumatico da stress (PTSD). Ci sono alcune persone che vogliono conoscere tutti i dettagli dell’accaduto, entrando in un meccanismo autolesivo, mentre altre si distaccano completamente. Non vogliono sapere nulla, anzi vorrebbero dimenticare. In realtà, questo atteggiamento è il più sano perché aiuta a elaborare meglio il trauma senza fissarsi su pensieri ossessivi di ciò che è accaduto!