Il potere della seduzione è una qualità che vorrebbero avere tutti e tutte. Immaginate che vi piaccia lui o lei, ma non avete idea di come approcciarvi o, peggio ancora, chiedere il numero o un appuntamento. Mille dubbi vi assalgono, tipo: piacerò? Sono abbastanza attraente? Come riuscirò ad avere la sua attenzione? Parlare di sedurre significa avere la capacità di affascinare, attrarre l’altra persona. E questo vale non solo in amore, ma anche in altri tipi di relazione: con colleghi, amici, parenti.

Seduzione: come conquistare l’altro/a

Essere in grado di sedurre qualcuno significa che si sta creando il terreno fertile per una potenziale relazione d’amore. In più, se si raggiunge l’obiettivo, ne beneficerà l’autostima personale. Nel caso in cui avrete avuto successo, vi sentirete molto più attraenti di prima! Al contrario però, se vivrete un fallimento perché lei/lui non ne vuol proprio sapere di voi, allora potreste percepirvi in maniera negativa. Vi sentirete rifiutati/e, e perderete valore in voi stessi/e. Se sperimentate queste sensazioni, è assolutamente normale. Ricordate. Però, che le cose si fanno a metà: se lei o lui non ha mostrato interesse, potrebbe non essere solo colpa tua!

Seduzione: che cos’è esattamente?

Il termine seduzione deriva da due parole latine “se” e “ducere”, cioè condurre a sé, attrarre. Questo concetto spiega una strategia che l’essere umano utilizza per accorciare la distanza fisica tra se stesso e una persona. Una volta riuscito nell’obiettivo, sarà in grado di passare allo step successivo, e cioè creare un legame più intimo con chi ha davanti. Non per niente questo termine viene largamente usato per riferirsi a un’arma personale, uno strumento che riesce a soddisfare i bisogni o gli interessi del singolo.

Seduzione secondo il senso comune

Molti/e potrebbero interpretare l’arte della seduzione in senso negativo, cioè come un comportamento manipolatore. È infatti vero che, molto spesso, colui o colei in grado di sedurre le persone venga visto/a come una persona che sfrutta o condiziona il pensiero altrui. Sedurre è ciò che fa Lucignolo con Pinocchio: lo trascina verso la cattiva strada a suon di inganni e lusinghe. Allo stesso modo, si pensa che se un uomo si approccia a una donna in un certo modo, il suo unico obiettivo è quello di portarla a letto. Sedurre, per molti/e, vuol dire ammaliare qualcuno con l’obiettivo di fargli fare qualcosa che lui/lei, in realtà, non vorrebbe.

RITMO – GIOCATTOLO COPPIA NATYA – NERO

 

Seduzione con accezione positiva

Anche se, in genere, il seduttore è visto come un manipolatore, questo non corrisponde alla realtà dei fatti. Dal punto di vista della relazione amorosa, una personalità del genere potrebbe portare, anzi, dei benefici alla coppia. Crea infatti un terreno fertile per avvicinare l’altra persona e instaurare una conoscenza più approfondita. Ecco che potrebbe far si che, con il tempo, la frequentazione diventi una relazione stabile. In più, il seduttore tende a mettersi costantemente in gioco e dà ritmo alla coppia, evitando di cadere nella routine e nel conseguente calo del desiderio. La situazione si complica solo se si diventa uno/a schiavo/a della seduzione e si fa ruotare tutta la propria esistenza unicamente su se stessi/e e sull’attirare l’attenzione di altri/e.