Siete pronti/e a scoprire quali sono i tipi di vagina? Eh si cari e care, perché non ne esiste solamente una tipologia. Sarà capitato a tutte di guardarsi per la prima volta e non piacersi proprio là sotto: magari l’avreste voluta più rosea, o forse meno a penzoloni, magari come quelle che avete visto tante volte nei porno. La verità, però, è che ogni vagina è normale e esistono tante tipologie quante sono le donne sulla terra: ad ognuna, quindi, la sua. Siete tutte normali, non c’è nulla di sbagliato là dove non batte il sole!
Vagina e vulva
Quando si guardano le parti intime femminili, in realtà si sta osservando la vulva e non la vagina. Quale la differenza? Quest’ultima si trova all’interno insieme ad utero, ovaie e le tube di Falloppio. Parlare di tipologie di vagina è tecnicamente sbagliato: questa parte è elastica, lunga 7-10 cm e si può allungare o meno a seconda delle occasioni. Se si è eccitate o se si deve partorire si allarga e distende i muscoli, mentre in stato di riposo si “richiude”. La vulva rappresenta invece la parte dei genitali che si trova al di fuori e si può osservare a occhio nudo. È formata da:
- le grandi labbra;
- le piccole labbra;
- il clitoride;
- l’orifizio uretrale;
- l’orifizio vaginale;
- le ghiandole di Skene;
- le ghiandole di Bartolini.
La vulva è quella parte che si caratterizza per una varietà infinita di colori e forme infinite.
I tipi di vagina… o meglio di vulva
Anche se, come abbiamo detto all’inizio, le tipologie di vagina sono tante quante le donne, l’essere umano ha sempre la tendenza a catalogare ciò che vede. Ecco che in molti si sono dedicati allo stilare degli elenchi dei 10 tipi di vagina, o i tre tipi fondamentali di vagina, e così via. La ginecologa americana Stephanie Romero, ad esempio, ha deciso di catalogare la vulva in sei forme distinte. L’unione e la combinazione di queste forme danno poi vita a un’infinità di altre tipologie.
I tipi di vagina: il biscotto della fortuna
Se siete stati in un All You Can Eat o ristorante giapponese o cinese, sapete di che cosa stiamo parlando. Sono quei biscottini della fortuna dove dentro hanno un bigliettino con una frase, tipo Baci Perugina. Il dolcetto orientale ricorda così quella tipologia di vulva dove le grandi labbra avvolgono le piccole labbra, ma non solo: anche il clitoride e altri orifizi. Si tratta di quel tipo di vulva che si vede più spesso nei porno e che è tanto richiesto nelle sessioni di labioplastica.
Tipi di vagina: le grandi labbra grandi o piccole
Se, quando indossate i leggins, avete il problema dell’”effetto cammello”, allora probabilmente la vostra vulva si caratterizza per avere grandi labbra. Significa che questa parte è più carnosa e più ampia rispetto le altre tipologie, mentre le piccole labbra sporgono o sono nascoste. Chi invece ha grandi labbra di piccole dimensioni, significa che sono quasi invisibili o comunque molto piccole. Questo può capitare quando si è in menopausa a causa dei cambiamenti di ormoni. Ma, comunque sia, non è affatto un problema essere o meno carnose lì sotto!
Tipi di vagina: piccole labbra grandi e piccole, o labbra truccate
Potrebbe capitare anche di avere un tipo di vulva in cui le piccole labbra siano grandi. A volte può capitare che questa parte sia pendente verso l’esterno e, in alcuni casi specifici, questo può creare alcuni fastidi. Questo può capitare o quando si fa sesso oppure, ad esempio, quando si va in bicicletta. In generale, però, questa tipologia di vulva non dovrebbe dare grande fastidio, non temete! Se le piccole labbra sono piccole, vuol dire che sono quasi invisibili da osservare. Questo non cambia assolutamente nulla, né dal punto di vista sessuale né per il concepimento del bambino. Ultima “categoria” della vulva è quella chiamata labbra truccate. Significa che il suo colore non è quello del resto della pelle, ma è comunque qualcosa di completamente normale! Si tratta infatti della terminazione di un organo interno, per cui non c’è nulla di cui stupirvi.