Cari maschietti, siete sicuri di sapere tutto sulle tette delle donne? E voi, esseri femminili, che vi guardate tutti i giorni allo specchio sperando che crescano, diminuiscano, o abbiano meno smagliature, o ancora stiano più all’insù, sicure di avere piena conoscenza delle vostre belle sporgenze? Leggete alcune curiosità sulle tette, vediamo se le conoscete tutte!
Tette: stare in coppia e l’orgasmo
Sono stati fatti diversi studi sul perché gli uomini sono particolarmente attratti dalle tette. Per gli esperti, la ragione è da ricercarsi sul versante evoluzionistico. È stato infatti dimostrato che, quando il partner stimola i capezzoli della donna, questa tende a sentirsi non solo più attratta ed eccitata, ma anche più connessa con il suo lui. Ecco come stimolare le belle sporgenze femminili può aiutare a rafforzare la coppia! Questo non lo sapevate, vero? E forse né gli uomini né le donne sanno che si può raggiungere l’orgasmo anche solo con la stimolazione dei capezzoli. Questo per la semplice quanto affascinante ragione che il cervello elabora allo stesso modo la stimolazione di questi ultimi e quella genitale.
Tette e invecchiamento
Quando si è giovani, in età fertile, le tette sono costituite di ghiandole mammarie, grasso e collagene, cioè un tessuto connettivo in grado di tenerle ferme e sode. Con l’avanzare dell’età, le sporgenze femminili perdono sempre più ghiandole e collagene che vengono rimpiazzate dal grasso. Ecco perché quando si invecchia quelle tette sode e compatte iniziano la loro inesorabile discesa verso terra! Certo, sappiamo tutti e tutte come invecchiare non sia il massimo dal punto di vista estetico, ma ci saranno pur sempre altri vantaggi.
Tette: forma e tipi di capezzoli
Care donne, avete mai pensato che dormire in una determinata posizione possa influire sulla forma delle vostre sporgenze? Ebbene, è proprio così. Se vi addormentate a pancia in giù per anni e anni potrete andare a deformare le tette rispetto la loro forma originaria. Per evitare che insorga questo “problema” estetico, l’ideale sarebbe dormire su un fianco (meglio quello sinistro, anche per un fattore digestivo) con un cuscino che sostiene pancia… e tetta.
Per quanto riguarda i capezzoli, poi, questi sono di tanti tipi diversi. Ecco le tipologie:
- normali;
- piatti;
- gonfi;
- invertiti di grado 1;
- invertiti di grado 2;
- invertiti di grado 3;
- unilaterali.
E voi, di che tipo siete?
Tette: le loro “cose”
I cambi ormonali legati al ciclo coinvolgono anche le sporgenze femminili, il cui tessuto si va trasformando una settimana dopo l’altra. Subito dopo il termine del ciclo mestruale, la pelle appare infatti più liscia. Andando avanti, diventa sempre più ricettiva dal punto di vista sessuale grazie al rilascio di estrogeni. Alcuni giorni prima del flusso mestruale le tette si gonfiano, così come la pelle, che diventa più “irregolare”. Esiste un rimedio della nonna che si rivela un rimedio non solo per il seno, ma anche per quelle giornate in cui si ha poca energia l’energia: la caffeina! Basterà bere un caffè, oppure massaggiare la zona coinvolta con il fondo della caffettiera.
Tette: cose (anche) da uomini!
Per chi è carente di anatomia, sveliamo un segreto (di Pulcinella): i feti, in partenza, nascono tutti femmine e il testosterone inizia ad agire soltanto a partire dal sesto mese di gestazione. Il seno, così come i capezzoli, si sono però già formati prima dell’arrivo dell’ormone maschile e rimarranno lì per sempre. A proposito di uomini, sapevate che i corsetti semi-rigidi con i ferretti, tipici delle donne di un tempo, sono stati aboliti grazie all’esercito? È accaduto durante la Prima Guerra Mondiale, quando era necessario recuperare quanto più metallo possibile per gli armamenti. Così, si è decido di non sprecarlo per un capo di vestiario, ma per una “giusta causa”. Ecco un raro caso in cui la guerra ha portato un grande beneficio… in questo caso, alle donne.